di Sara Marangon

Sfida per la gelateria più amata, attesa per il conteggio delle schede

La gara dell'estate 09 set 2021
Megagelato: Paolo Fassina ed Elda Gobbi nel loro esercizio (Foto Sara Marangon) Megagelato: Paolo Fassina ed Elda Gobbi nel loro esercizio (Foto Sara Marangon)

Siamo arrivati al termine della seconda edizione de "La gelateria dell'anno". Domani, venerdì 10 settembre, - con la pubblicazione del maxi tagliando che vale ben 200 punti - si chiude il sipario sulla sfida che ha coinvolto i clienti e i lettori del nostro quotidiano nel sostenere l'attività di Vicenza e provincia che, con i suoi freschi e sfiziosi gusti artigianali, ha dolcemente stregato cuore e palato. Quest'anno, inoltre, abbinata alla classica raccolta dei tagliandi cartacei, ha preso piede anche la sfida social denominata "Il gusto dell'estate"; una battaglia a suon di like che ha regalato bonus da 300 punti alle gelaterie più votate dai follower del GdV. E non importava se il gelato presentato su Instagram fosse in cono o in coppetta, la cosa fondamentale era che fosse stato ideato appositamente per concorrere alla sfida social. Cono o coppetta? Esiste una correlazione tra il gelato e la nostra personalità. Alcune scelte, come quella del contenitore, possono rivelare dettagli inerenti a carattere ed inclinazioni personali. Si delineano dunque due categorie di persone: chi opta per il cono, e chi invece predilige la coppetta. Il cono con cialda è scelto da chi preferisce le esperienza sensoriali: è indice di una personalità ben delineata, tipica di chi sa già cosa vuole dalla vita e non ha timore di prenderselo. La coppa è scelta dalle persone più controllate e misurate. Pare sia il formato preferito da chi non riesce a lasciarsi andare fino in fondo e sente di dover mantenere le buone maniere. Ma mangiare il gelato con la coppetta è anche un po' come tornare bambini, quando bastava la taglia più piccola con una sola pallina per renderci felici ed appagati.

 

IL MEGAGELATO. E proprio Elda Gobbi, che assieme al marito gestisce la gelateria di Cavazzale "Il Megagelato", si definisce una «dispensatrice di palline». Lo dice scherzando, mentre spiega che se Paolo Fassina opera in laboratorio creando i gusti dei gelati, lei lavora al banco e serve l'affezionata clientela. «Siamo aperti dal 2001, ci siamo trasferiti in via Europa circa tre anni fa - racconta Elda Gobbi -. Da quando abbiamo deciso di aprire una gelateria io sono rinata, mi ha cambiato la vita in meglio. Da 20 anni abbiamo a banco praticamente gli stessi 28 gusti che piacciono tanto ai nostri clienti perché sono creati con prodotti genuini e di qualità. Uno di questi è "Delirio arabo", realizzato con yogurt variegato con salsa di fragola e meringhe a guarnizione, un altro è "Dolce e salato", gusto caramello con palline di cioccolato al latte e salsa al caramello». "Il Megagelato", avendo anche una piccola parte di caffetteria, è aperto tutto l'anno. E per quanto riguarda la partecipazione alla sfida lanciata dal Giornale di Vicenza, la titolare commenta: «Abbiamo letto della gara e abbiamo coinvolto quante più persone possibile nella raccolta dei tagliandi. È stato gratificante vedere l'impegno dei clienti, io e mio marito Paolo li ringraziamo di cuore. Cerchiamo ogni giorno di lavorare con il sorriso, collaborando e sostenendoci anche come coppia: credo sia questo il segreto del nostro "megagelato"».